PARTE DOMANI LA RIORGANIZZAZIONE DEL TRASPORTO PUBBLICO
E’ fissato per domani l’avvio della “rivoluzione” che cambierà il servizio di trasporto pubblico in città, il piano di riorganizzazione delle linee di tram e bus in città. Il piano, che si completerà all’inizio del nuovo anno, realizzerà una nuova configurazione del trasporto di superficie legandolo agli sviluppi del sistema ferroviario metropolitano e della metro e migliorando le caratteristiche di intermodalità e di interscambio del sistema.
Il progetto è articolato per livelli che vedono al primo posto le 5 linee del sistema ferroviario metropolitano, al secondo la linea 1 della metro e la futura linea 2 ed a seguire la rete tranviaria potenziata, la rete di bus urbani e suburbani e le linee extraurbane. L’elemento qualificante è l’intermodalità, con l’interscambio tra i diversi tipi di trasporto: i principali nodi saranno le stazioni del passante ferroviario di Stura, Rebaudengo, Porta Susa e Lingotto, quelle della metro di Fermi, Carducci e Bengasi (nel 2015) e le fermate della linea 4 di Caio Mario e Stura.
Per il nodo di Caio Mario si prevede un potenziamento del 4 (più 4 vetture nell’ora di punta al mattino e più 2 tra le 9 e le 20), una nuova linea 63 navetta a servizio di Mirafiori Sud, il prolungamento del 10 su corso Settembrini fino all’attuale capolinea del 18, la limitazione dello stesso 18 a piazzale Caio Mario deviato però a servizio della stazione di Lingotto, il 41 sul percorso Stupinigi, Borgaretto, Caio Mario e Lingotto, la nuova linea 48 da Borgaretto a Beinasco e San Luigi, le linee 62 e 62b unificate sul percorso da Caio Mario a piazza Sofia e la linea 14b (nuovo 63) prolungata da strada delle Cacce a via Negarville: il capolinea del 12 sarà spostato in via Bertola. A Stura il progetto prevede invece la limitazione della linea 50 feriale a piazza Derna, la modifica di percorso della 46 festiva, la modifica del 50 festivo per Falchera con copertura del servizio su corso Vercelli e capolinea in via Bazzi.
Per quanto riguarda Porta Susa i servizi saranno riorganizzati dall’inizio del prossimo anno per favorire l’interscambio tra i vari sistemi, poiché la collocazione della nuova stazione comporterà alcune difficoltà in corso Bolzano e corso Inghilterra: il 55 sarà deviato su corso Bolzano e corso Matteotti per poi tornare al percorso normale, il 60 percorrerà da piazza Statuto i corsi Inghilterra, Vittorio Emanuele II e Galileo Ferraris ed il capolinea del 57 sarà spostato in corso Bolzano. Previste in futuro anche 2 linee di tram sulla Spina Centrale a servizio della stazione.
Tra le altre modifiche in programma per la stazione Marconi è previsto il trasferimento del capolinea del 61 da Porta Nuova alla stazione della metro, per Porta Nuova lo spostamento di capolinea (oltre al 61 le linee 33, 33b, 34, 58, 64) ed a Parella si propone si far percorrere al 28 via Servais, corso Telesio, piazza Massaua e corso Brunelleschi, di modificare il percorso del 65 e di sopprimere il 65 barrato sostituito dalla linea 28 potenziata.
Altre linee interessate a proposte di modifiche o integrazioni di servizio sono la 7 storica (5 corse il venerdì, 11 il sabato e 16 la domenica), la 34 e la 71 con nuove fermate in via Plava e la 75 con una possibile deviazione nella zona di piazza Bottesini.
L’Assessore ai trasporti Claudio Lubatti al termine del giro di incontri presso tutte le Circoscrizioni ha commentato: “L’ultima revisione riguardante la rete del trasporto pubblico locale risale al 1982, abbiamo voluto cogliere l’occasione della riduzione dei trasferimenti per rivedere totalmente le filosofie che sono alla base della rete: la riorganizzazione del 1°dicembre è soltanto il primo step che ci permetterà di mantenere lo stesso livello di qualità del servizio offerto a fronte di una riduzione di 1 milione e 700 mila chilometri risparmiati”.
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